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Casa Natale di Luigi Pirandello – Agrigento

Istituita nel 1987, la Casa Museo forma un unico Istituto con la Biblioteca Pirandello.

Costruzione rurale di fine ‘700, si trova a Caos, una contrada di campagna, su un altopiano a strapiombo sul mare. Sono presenti una vasta collezione di fotografie, recensioni e onorificenze, prime edizioni di libri con dediche autografe, quadri d’autore, locandine delle opere più famose. La casa ospita anche mostre temporanee dedicate al Maestro. I Ricci Gramitto, avi materni dello scrittore, ne vennero in possesso nel 1817. Nel 1867 la famiglia Pirandello vi si rifugiò per sfuggire all’epidemia di colera che flagellava la Sicilia. Danneggiata nel 1944 dallo scoppio del vicino deposito di munizioni delle truppe americane, nel 1949 fu dichiarata monumento nazionale e acquistata dalla Regione Sicilia che diede inizio ai lavori di restauro. Nei pressi della casa c’è il famoso pino pluricentenario, sotto il quale Pirandello amava soffermarsi e dove è stato sepolto.

La descrizione di Pirandello

Lo stesso Pirandello descrive la sua nascita in questo luogo

“…Una notte di giugno caddi come una lucciola sotto un gran pino solitario in una campagna d’olivi saraceni affacciata agli orli d’ un altipiano di argille azzurre sul mare africano

“Io dunque son figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà, perché son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco, denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti

Riferendosi alla sua sepoltura scrisse:

… sia l’urna cineraria portata in Sicilia e murata in qualche rozza pietra nella campagna di Girgenti dove nacqui”.