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I Carmenauti

“Niente di più futile, di più falso, di più vano, niente di più necessario del teatro!” Louis Jovet.

Questa citazione è senza dubbio il motivo della creazione della compagnia “I Carmenauti” (I viaggiatori della poesia).

Una compagnia attiva dal 2011 formatasi dall’incontro di forti individualità, con esperienze pregresse decennali, che condividono l’amore per l’arte della recitazione e la curiosità di affrontare “pieces” non convenzionali, quello che banalmente viene definito “teatro d’Autore”. Una compagnia ricca di sogni e come gli Argonauti capace di imprese “eroiche”.

Nel 2013 hanno messo in scena “Ferdinando” di Annibale Ruccello, uno dei maggiori autori del teatro napoletano contemporaneo. Premiato come miglior spettacolo, miglior scenografia, regia, attori e attrici protagonisti e non protagonisti alla VI rassegna Premio Tommaso Bianco del teatro ” Le Maschere ” di Arzano (NA).

La compagnia ha dimostrato che si possono e si devono percorrere sentieri inusitati e perché no essere “la nota stonata”, fuori dal coro. Molteplici le partecipazioni a presentazioni di libri per le quali ha interpretato brani, poesie, schetckes con grande favore di pubblico.

Si è cimentata inoltre con i classici come IL MERCANTE adattamento e traduzione in lingua napoletana di Carmela Giacometti dal “Il mercante di Venezia” di W. Shakespeare spettacolo finalista alla VI rassegna Teatro Augusteo menzione speciale per l’adattamento e premio per la scenografia, finalista Premio Sem Benelli menzione speciale per l’originalità dello spettacolo.

La compagnia ha poi sperimentato anche testi ricchi di emozioni come un particolare adattamento de “In nome della madre” da Erri de Luca una rielaborazione di Carmela Giacometti atta a creare una “Via Matris” composta di stazioni che accompagnano la gravidanza di Maria dal punto di vista interno, umanissimo. La piece è stata presentata con successo dal dicembre 2016 al 2017 nella Basilica Minore di S. Mauro Abate in Casoria, Parrocchia Immacolata a Capodichino, Parrocchia di S. Maria del Soccorso a S. Giovanni a Teduccio, Parrocchia dell’Incoronata Madre della Consolazione a S. Giovanni a Teduccio.

Ancora un grande classico L’AVARO di Moliere nella rielaborazione in lingua napoletana di Carmela Giacometti. Rielaborazione che ha visto intrecciarsi anche” Il malato immaginario”,” La scuola delle mogli” e” Aulularia” di Plauto all’insegna della più piena comicità tipica della nostra tradizione teatrale. Notevole consenso di pubblico nelle varie repliche effettuate: teatro Gelsomino Afragola,  rassegna teatro comunale di Avella, Festival del teatro e della tradizione di Campobasso, XXII rassegna teatro amatoriale di Montoro.