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L’annullo postale e una cartolina per i sessant’anni del “Gattopardo”

Un annullo filatelico speciale per ricordare i sessant’anni della pubblicazione del Gattopardo. La presentazione è avvenuta il 14 dicembre 2018 a Palermo, nella sede centrale di Poste Italiane, in occasione del 35° convegno filatelico siciliano, dove è stato presentato anche un secondo annullo speciale per rievocare i 200 anni dal primo esperimento di navigazione a vapore nel Mediterraneo.
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L’annullo postale che rievoca l’arrivo in libreria del Gattopardo nel 1958 riproduce il volto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, l’autore dell’affresco letterario poi trasformato da Luchino Visconti in un capolavoro cinematografico. Un’iniziativa voluta fortemente dall’Unione filatelica siciliana e dall’associazione “Strada degli scrittori” coinvolta dal Comune di Palma di Montechiaro nella cerimonia di consegna della “cittadinanza onoraria” a Gioacchino Lanza Tomasi, il figlio adottivo di Tomasi di Lampedusa, intellettuale di gran fama e testimone del dirompente successo del Gattopardo nel mondo. Manifestazione che si è svolta lo scorso 15 dicembre nel paese in provincia di Agrigento.
All’inaugurazione dell’annullo postale, ospitata nella filiale di Palermo centro diretta da Lucia Bonomo, era presenti Giulio Perricone, presidente dell’Unione filatelica siciliana, regista di un’articolata mostra dedicata ai due eventi e curatore di una pubblicazione di 24 pagine appositamente predisposta, Gioacchino Lanza Tomasi e Felice Cavallaro, ideatore del progetto della “Strada degli scrittori”, promotore delle celebrazioni dedicate ai sessant’anni del Gattopardo.
“Un annullo speciale che segna un momento importante delle celebrazioni preparate tra Agrigento e Palermo”, ha sottolineato Giulio Perricone. “Eventi legati – ha aggiunto – anche ad un appuntamento importante che riguarda i duecento anni che ci separano dal primo esperimento di navigazione a vapore nel Mediterraneo. Tra l’altro, grazie alla Strada degli scrittori, questo momento è arricchito anche dalla distribuzione di una apposita cartolina dedicata al Gattopardo e realizzata per l’occasione, una vera chicca non solo per i collezionisti, ma per tutti gli appassionati di letteratura e scrittori siciliani”. La cartolina dedicata ai sessant’anni del Gattopardo è stata realizzata da Cesare Sciabarrà ed è possibile richiederla attraverso il nostro sito.
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Soddisfatto Felice Cavallaro, presidente dell’Associazione “La Strada degli scrittori”, che, dopo il successo dell’evento organizzato al Teatro Pirandello di Agrigento per ricordare il Gattopardo, ha formulato un auspicio rivolto alla città di Palermo: “Ci auguriamo che Giuseppe Tomasi di Lampedusa è il suo romanzo possano essere ricordati anche nella Palermo che ignorò il suo grande scrittore quando la mattina la attraversava per raggiungere il tavolo del Bar Mazara dove vergava tante pagine… Adesso che al posto del bar c’è una banca occorrerebbe almeno una targa, un segno, qualcosa perché il turista sappia ed ogni palermitano possa conservarne memoria”.
Da Palermo si torna ad Agrigento, a Palma di Montechiaro. Per partecipare domani mattina, 15 dicembre, alla cerimonia organizzata dal Consiglio comunale e dedicata al conferimento della cittadinanza onoraria a Gioacchino Lanza Tomasi, a sua volta lusingato da tutto questo, come ha ribadito parlando davanti a un pannello con le copertine del romanzo tradotto in tante lingue: “Il successo del Gattopardo, ieri come oggi, è un successo popolare che continua nel tempo. E queste iniziative costituiscono una presa di coscienza sullo spessore di uno scrittore sensibile, capace di insegnare a leggere la storia e a prenderla così com’è”.
(foto di Salvatore Picone)