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Master di Scrittura 2020

Le parole della Politica 

Agrigento 5/10 settembre 2020

 

 

L’Associazione Strada degli Scrittori con il coordinamento scientifico di Treccani Cultura, con il patrocinio del Consiglio di Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Comune di Agrigento, del Consorzio Universitario di Agrigento, in collaborazione con la Fondazione Teatro “Luigi Pirandello” Valle dei Templi di Agrigento, il Distretto Turistico Regionale Valle dei Templi e l’ANP-Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte Professionalità della Scuola, organizza il IV Master di Scrittura per offrire una formazione specialistica ad aspiranti scrittori, a studenti universitari e delle scuole superiori, a docenti e professionisti.

Il Master di Scrittura sarà l’occasione per ripercorrere i luoghi siciliani che hanno visto nascere e produrre i grandi autori che hanno appassionato e formato intere generazioni. In 30 km sono nati e si sono formati alcuni dei principali autori della letteratura del Novecento: il Premio Nobel Luigi Pirandello, Giuseppe Tomasi di Lampedusa – l’autore de Il gattopardo, uno dei romanzi siciliani più tradotti al mondo –, Leonardo Sciascia – lo scrittore della ragione –, Andrea Camilleri –, l’autore del Commissario Montalbano –, e tanti altri.

Il Master di Scrittura è coordinato da Felice Cavallaro, firma del «Corriere della Sera», ideatore e direttore della Strada degli Scrittori e può contare sul coordinamento scientifico di Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani.

Docenti del Master saranno, come ogni anno, scrittori, professori universitari, giornalisti ed esperti professionisti capaci di offrire una prospettiva personale e autonoma sul processo creativo di scrittura. In cattedra, quindi, nomi illustri dell’editoria, dell’Accademia, del giornalismo e dello spettacolo.

Il Master avrà inizio il 5 settembre 2020 e terminerà il 10 settembre 2020 con sede nel prestigioso foyer “Pippo Montalbano” del Teatro “Luigi Pirandello” Valle dei Templi, nel cuore della vecchia Girgenti di Pirandello.

Sono previsti eventi di apertura il 4 settembre e di chiusura l’11 settembre.

Il Master si strutturerà su moduli di lezioni articolati in 7 giornate; sono previsti una formazione frontale e laboratori di scrittura, oltre a escursioni ed eventi ‘extra Master’ lungo la Strada degli Scrittori.

Il tema scelto per l’edizione 2020 del Master è Le parole della politica con l’assegnazione di una ‘voce’ a ogni docente.

I DOCENTI DEL MASTER

 

 

MASSIMO BRAY / Politica

Nato a Lecce, ha studiato a Firenze, vive a Roma. È direttore scientifico del Master di Scrittura della Strada degli Scrittori. Nel 1991 entra come redattore all’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani e nel 1994 ne diviene il direttore editoriale. Alle elezioni politiche del 2013 è stato eletto deputato nella fila del Partito Democratico e dal 28 aprile 2013 al 21 febbraio 2014 è stato ministro dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo del governo presieduto da Enrico Letta. Nel marzo 2015 si è dimesso da parlamentare e ha fatto ritorno all’Istituto della Enciclopedia Italiana, dove ricopre l’incarico di direttore generale. Dal 2017 al 2018 è stato presidente del Salone Internazionale del Libro di Torino.

 

 

FELICE CAVALLARO

Nato a Grotte, in provincia di Agrigento, ha affetti e radici nel paese di Sciascia, Racalmuto. Ha cominciato la sua attività frequentando il giornale «L’Ora», a Palermo, e ha poi lavorato al «Giornale di Sicilia». Ha seguito dagli anni Settanta per il «Corriere della Sera» soprattutto cronache e grandi processi di mafia. Per il «Corriere» è stato anche inviato in Libia, Tunisia, Marocco, Pakistan, Iraq. Ha scritto numerosi libri fra i quali: Lettera ai mafiosi. Vi perdono ma inginocchiatevi (con Rosaria Schifani; Tullio Pironti Editore, 1992); Mafia. Album di Cosa Nostra (Rizzoli, 1992); La guerra dei giusti. I giudici, la mafia, la politica (con Giuseppe Ayala; Mondadori, 1993); Il caso Contrada. Fra Stato e Cosa Nostra (Rubbettino, 1996). Autore di numerose opere teatrali, ha inoltre realizzato degli speciali sulla mafia per la RAI. Nel 2019, per il trentennale della scomparsa di Leonardo Sciascia, ha scritto per Solferino Sciascia l’eretico. Storia e profezie di un siciliano scomodo. È stato docente a contratto all’Università di Palermo. Componente per molti anni del consiglio di amministrazione della Fondazione Leonardo Sciascia, attualmente siede nel consiglio di amministrazione della Fondazione Federico II con sede presso il Palazzo dei Normanni a Palermo.

 

 

GIUSEPPE GOVERNALE / Fiducia

Nato a Palermo nel 1959, il generale Governale è laureato in giurisprudenza e scienze politiche e ha frequentato l’Accademia Militare di Modena nel biennio 1978-1980 e la Scuola Ufficiali dei Carabinieri dal 1980 al 1982. Dopo numerose esperienze professionali, nel 2013 è promosso comandante della Legione Carabinieri Sicilia e nel 2015 comandante del ROS (Raggruppamento Operativo Speciale), dove ottiene importanti risultati nella lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo. Dal 2017 è direttore della Direzione Investigativa Antimafia.

 

 

 

STEFANIA AUCI / Formazione

Nata a Trapani e palermitana d’adozione, Stefania Auci è insegnante di sostegno e scrittrice. Tra i suoi libri ricordiamo: Florence (Baldini & Castoldi, 2015) e La cattiva scuola (con Francesca Maccani; Tlön, 2017). Nel 2019 ha pubblicato con la casa editrice Nord I leoni di Sicilia, romanzo che intreccia le vicende storiche con la vita privata della famiglia Florio. Stabile, da oltre un anno dall’uscita, ai primi posti della classifica dei libri più venduti, I leoni di Sicilia ha conquistato pubblico e critica. Già pubblicato in Olanda, Spagna e Stati Uniti, è attualmente in corso di traduzione in 24 Paesi. RAI Fiction ha già annunciato una serie TV tratta dal libro.

(Foto: Yuma Martellanz)

 

 

GAETANO MICCICHÈ / Economia

È banchiere e dirigente d’azienda. È stato dirigente bancario a partire dagli anni Settanta e, dopo l’MBA presso l’Università Bocconi, ha continuato la propria attività nel settore industriale, con responsabilità apicali in società quotate in borsa e l’obiettivo di risolvere importanti crisi attraverso la salvaguardia di aziende, riuscendo a difenderne valori economici e livelli occupazionali. In Intesa Sanpaolo dal 2002, Miccichè ha guidato il rilancio di importanti gruppi industriali italiani, risolvendo significative crisi finanziarie, come quelle di FIAT, Edison, Impregilo, Piaggio, Prada, Alitalia. Dal 2010 al 2016 è stato direttore generale di Intesa Sanpaolo e anche membro del consiglio di gestione fino al 2016; dal 2007 al 2016 è stato responsabile della divisione Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. Dal 2007 al 2015 è stato amministratore delegato di Banca IMI, di cui è poi stato presidente da aprile 2016 a luglio 2020. Dal 2018 al 2019 è stato presidente della Lega Serie A e vicepresidente della FIGC. Attualmente è consigliere delegato e direttore generale di UBI Banca, chairman della divisione IMI Corporate & Investment Banking del gruppo Intesa Sanpaolo e vicepresidente di Prelios. Nel 2013 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica.

 

 

 

GIUSEPPINA TORREGROSSA / Comunicazione

Nata a Palermo, vive tra la Sicilia e Roma e ha tre figli. Laureata in medicina e chirurgia e specializzata in ginecologia, ha esordito come scrittrice nel 2007 con L’assaggiatrice (Iride). A questo libro sono poi seguiti: Il conto delle minne (Mondadori, 2009); Manna e miele, ferro e fuoco (Mondadori, 2011); Panza e prisenza (Mondadori, 2012); La miscela segreta di casa Olivares (Mondadori, 2014); A Santiago con Celeste (Nottetempo, 2014); Il figlio maschio (Rizzoli, 2015); Cortile nostalgia (Rizzoli, 2017); Il basilico di Palazzo Galletti (Mondadori, 2018); Il sanguinaccio dell’Immacolata (Mondadori, 2019). Ha vinto nel 2008 il Premio opera prima “Donne e teatro” per il monologo teatrale Adele e nel 2015 il Premio letterario internazionale Nino Martoglio e il Premio Baccante.

 

 

ANDREA PURGATORI / Segreto di Stato

Giornalista professionista dal 1974, ha conseguito il Master of Science in Journalism della Columbia University di New York. Nel corso della sua carriera ha realizzato reportage sugli anni di piombo, sui delitti di mafia e sui grandi conflitti internazionali (come la guerra in Libano, quella fra Iraq e Iran, la Guerra del Golfo, le rivolte in Tunisia e Algeria).
Sceneggiatore per la TV e il cinema, tra i film scritti figurano Il muro di gomma (1991; Nastro d’Argento per il miglior soggetto), Il giudice ragazzino (1994; Golden Globe per la sceneggiatura), Fortàpasc (2009), L’industriale (2011).
Dopo essere stato a lungo inviato per il «Corriere della Sera» e autore e conduttore in RAI, attualmente scrive per l’«Huffington Post» e collabora con il World Service della BBC. Nel 1992 ha vinto il Premio Crocodile – Altiero Spinelli per il giornalismo e nel 1993 il Premio Hemingway di giornalismo.
È stato presidente di Greenpeace Italia; è membro dell’Accademia del cinema italiano e dell’Accademia del cinema europeo, portavoce dell’Associazione 100autori e dal 2015 è nel consiglio di gestione della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE). Conduce su La7 il programma Atlantide.

 

 

PIETRO GRASSO / Consenso

Nato a Licata, in provincia di Agrigento, nel 1945, laureato in giurisprudenza, è entrato in magistratura nel 1969. È stato giudice nel primo maxiprocesso, per poi essere nominato consulente della Commissione antimafia. Nel 1991 è nominato consigliere alla Direzione Affari Penali del Ministero di Grazia e Giustizia e componente della Commissione centrale per i pentiti. È stato procuratore capo a Palermo e procuratore nazionale antimafia. Dal 2013 al 2018 è stato presidente del Senato. È senatore della Repubblica. Ha scritto, tra l’altro, Pizzini, veleni e cicoria. La mafia prima e dopo Provenzano (con Francesco La Licata; Feltrinelli, 2008), Soldi sporchi. Come le mafie riciclano miliardi e inquinano l’economia mondiale (con Enrico Bellavia; Dalai, 2011), Liberi tutti. Lettera a un ragazzo che non vuole morire di mafia (Sperling & Kupfer, 2012), Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia (Feltrinelli, 2017), Paolo Borsellino parla ai ragazzi (Feltrinelli, 2020). Ogni anno incontra centinaia di studenti per raccontare la propria esperienza di lotta alla mafia e portare la straordinaria lezione di generosità e volontà di giustizia di Falcone e Borsellino.

(Foto: Letizia Battaglia)

 

 

FEDERICO FALOPPA / Polarizzazione

Insegna storia della lingua italiana e sociolinguistica nel department of Cultures and Languages dell’Università di Reading. Da vent’anni la sua ricerca ruota intorno alla costruzione del ‘diverso’ nelle lingue europee, alla rappresentazione mediatica delle minoranze, alla produzione e circolazione del discorso razzista e discriminante in Italia. Tra le sue pubblicazioni: Lessico e alterità. La formulazione del “diverso” (Edizioni dell’Orso, 2000); Parole contro. La rappresentazione del «diverso» nella lingua italiana e nei dialetti (Garzanti, 2004); Razzisti a parole (per tacer dei fatti)(Laterza, 2011); Sbiancare un etiope. La pelle cangiante di un tòpos antico (Aracne, 2013); Contro il razzismo. Quattro ragionamenti (a cura di Marco Aime, con Guido Barbujani, Clelia Bartoli; Einaudi, 2016); Brevi lezioni sul linguaggio (Bollati Boringhieri, 2019); #Odio. Manuale di resistenza alla violenza delle parole (UTET, 2020). Ha sempre affiancato al suo lavoro di insegnante e ricercatore quello di divulgatore e consulente per associazioni e organizzazioni non governative. Dal 2018 collabora con Amnesty International Italia, è membro del Committee of Experts on Combating Hate Speech del Consiglio d’Europa, e attualmente coordina la Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio.

(Foto: Luca Prestia)

 

 

 

MARCO TARQUINIO / Le parole della fede

Nato nel 1958, giornalista, esperto di politica interna e internazionale, ha lavorato per diverse testate, fra cui «La Voce» e «Il Tempo» ed attualmente è direttore di «Avvenire». Dal 2011 al 2016 è stato consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Penna d’Oro (2010), il Premio Internazionale della Pace, della Cultura e della Solidarietà (2012), la menzione speciale nell’ambito del Premio Nazionale don Diana (2014) e il riconoscimento speciale Premio Diritti Umani Maria Rita Saulle (2014). È commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.

 

 

 

GIULIANO PISAPIA / L’aggregazione della politica

Si laurea in giurisprudenza e in scienze politiche, diventando avvocato penalista patrocinante presso la Cassazione. Come avvocato, Pisapia si è occupato, fra gli altri casi, della difesa di Abdullah Öcalan durante la sua permanenza in Italia ed è stato il legale della famiglia di Carlo Giuliani. Nel 1996 è eletto deputato in Parlamento come indipendente, nelle liste di Rifondazione Comunista, e diviene presidente della Commissione giustizia della Camera. Rieletto come indipendente nel 2001, presiede il Comitato carceri della Camera. Nel 2006 è nominato presidente della Commissione di studio del Ministero della Giustizia per la riforma del codice penale. Nel 2011 viene eletto sindaco di Milano. Durante il suo mandato sono stati varati provvedimenti a sostegno della mobilità sostenibile, le casse cittadine sono state risanate, operazioni di riqualificazione urbana vengono portate a termine e sono stati organizzati importanti eventi internazionali, come EXPO 2015. Anticipando l’iniziativa legislativa a livello nazionale, il Consiglio comunale milanese ha istituito il registro delle unioni civili, sia per coppie eterosessuali che omosessuali. Nel 2019 è stato eletto come indipendente al Parlamento europeo nella lista di PD, Siamo Europei e PSE.

 

 

 

LIA QUARTAPELLE / L’aggregazione della politica

Nata nel 1982, è laureata in economia dello sviluppo e ha conseguito un master in economia alla School of Oriental and African Studies (SOAS) di Londra e un dottorato in economia dello sviluppo presso l’Università di Pavia. Ha lavorato come economista presso la Cooperazione Italiana in Mozambico. È research associate presso l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), dove ha ricoperto il ruolo di responsabile del programma Africa; ha insegnato presso il corso di politiche per lo sviluppo dell’Università di Pavia. Nel 2013 viene eletta deputata per il Partito Democratico. È capogruppo PD nella Commissione esteri e della Commissione d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni.

 

 

 

PROGRAMMA

5 settembre 2020

ore 09.00 – 10.00: Apertura del Master – Felice Cavallaro

ore 10.15 – 12.15: Formazione – Stefania Auci

ore 12.15 – 13.15: Laboratorio: Come pianificare l’uscita di un libro – Barbara Trianni

ore 16.00 – 18.00: Consenso – Pietro Grasso

6 settembre 2020

ore 09.00 – 11.00: Comunicazione – Giuseppina Torregrossa

ore 11.15 – 13.15: Laboratorio di scrittura – Giuseppina Torregrossa

ore 15.30 –19.30: Escursione lungo la Strada degli Scrittori

7 settembre 2020 

ore 09.00 –11.00: Segreto di Stato – Andrea Purgatori (in streaming)

ore 11.00 – 13.00: Laboratorio di scrittura – Lidia Tilotta

ore 16.00 –18.00:  Laboratorio di scrittura – Gian Mauro Costa

8 settembre 2020

ore 09.00 – 11.00: Polarizzazione – Federico Faloppa

ore 11.15 – 13.15: Laboratorio di scrittura – Salvo Toscano

ore 15.00 –17.00: Fiducia – Giuseppe Governale

ore 17.15 – 18.15: Economia – Gaetano Miccichè (in streaming)

9 settembre 2020

ore 09.00 – 14.00: Escursione alla scoperta della Strada degli Scrittori

ore 16.00 – 19.00: Laboratorio di scrittura – Gaetano Savatteri e Gaetano Aronica

10 settembre 2020

ore 09.00 – 11.00: Le parole della fede – Marco Tarquinio

ore 11.15 – 13.15: L’aggregazione politica – Giuliano Pisapia e Lia Quartapelle

ore 16.45 – 17,30: Conclusioni – Felice Cavallaro

 

IL MASTER, SELEZIONE DEI PARTECIPANTI

Il Master si rivolge a giovani autori, aspiranti scrittori, editori, docenti e appassionati, che desiderino approfondire la propria conoscenza nell’ambito della scrittura in genere.

L’attuale emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 ci ha spinti ad attuare protocolli di sicurezza rigidi che ci costringono a limitare il numero dei partecipanti al Master con posto riservato in sala a un massimo di 35 iscritti. Prevediamo di realizzare anche una versione on-line, poiché verrà attivata una diffusione in streaming limitata a coloro i quali si iscriveranno. La selezione di coloro che potranno partecipare in sala avverrà prioritariamente in base alla data di ricezione della scheda di iscrizione, corredata del versamento del contributo di iscrizione previsto. Pertanto, chiunque desideri partecipare dovrà provvedere a versare € 95, quale quota di segreteria, all’atto dell’iscrizione; tale cifra dovrà poi essere integrata con la quota rimanente da versare a seconda dell’inserimento tra i partecipanti in sala o tra quelli in streaming.

A fine Master sarà rilasciato, a ciascun iscritto – che abbia frequentato le lezioni in aula o in streaming –, un attestato di partecipazione.

Quest’anno il Master di scrittura si trasformerà in una sorta di summer school residenziale che, dal 4 all’11 settembre, consentirà di seguire i corsi di un fitto calendario articolato – come anticipato prima – in lezioni frontali, laboratori di scrittura, escursioni ed eventi ‘extra Master’ serali lungo la Strada degli Scrittori.

Gli alloggi tipici e i cibi locali saranno il completamento dell’offerta che consentirà ai partecipanti di sfruttare al massimo le giornate di condivisione, con esperienze dirette finalizzate a stabilire con i docenti rapporti che durino nel tempo.

Quote di partecipazione differenziate per partecipazione in sala o in streaming:

Solo formazione

Contributo di partecipazione per coloro che rientreranno tra i 35 presenti in sala: € 600

Contributo di iscrizione per coloro che parteciperanno on-line in streaming: € 250

Contributo spese di segreteria: € 95

Saranno disponibili 100 borse di studio, offerte da aziende partner della Strada degli Scrittori, a totale copertura del contributo legato alla formazione; resteranno a carico di ciascun selezionato il contributo di segreteria e l’eventuale costo della logistica residenziale.

La quota comprende:

Formazione frontale, laboratorio di scrittura, kit del Master e attestato di partecipazione (questo materiale, per ragioni di sicurezza, sarà fornito digitalmente tramite un’app riservata agli iscritti), escursioni come da programma, pasto del 9 settembre previsto durante l’escursione.

Logistica residenziale: € 285 – Supplemento singola: € 280

La quota comprende: 7 pernottamenti con prima colazione e con sistemazione in camere doppie e multiple di strutture extralberghiere ubicate nel centro della città;

La quota non comprende: Viaggio A/R per raggiungere la sede del Master (Agrigento); bevande ai pasti; tassa di soggiorno; extra di natura personale; spostamenti non inclusi nelle escursioni; quanto non espressamente indicato nella voce ‘la quota comprende’.

Ecco tutti i moduli per la partecipazione:

La documentazione, debitamente compilata, va inviata all’email: master2020@stradadegliscrittori.it