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Voci letterarie e contesti narrati. I luoghi degli scrittori scoperti dagli studenti di Scienze Umanistiche di Palermo

Quaranta studenti del corso di laurea in Italianistica del Dipartimento di Scienze umanistiche dell’università di Palermo, accompagnati dalla docente Marina Castiglione, hanno partecipato, lo,scorso 19 dicembre, ad un tour didattico in tre tappe importanri della “Strada degli scrittori”. A Racalmuto, a Favara e ad Agrigento gli studenti universitari hanno approfondito i loro studi visitatando i luoghi di Leonardo Sciascia, Antonio Russello e Luigi Pirandello.

Prima tappa alla Fondazione Sciascia di Racalmuto. Il gruppo è stato accolto dall’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune Carmela Matteliano e dal giornalista Salvatore Picone che ha portato i saluti del presidente dell’associazione “Strada degli scrittori” Felice Cavallaro, raccontando ai ragazzi lo scopo della “Strada degli scrittori” che è quello di diffondere la conoscenza delle opere dei grandi autori nati in questa terra attraverso il racconto dei luoghi d’ispirazione. Un lavoro, quello dell’associazione, che continua da anni attraverso la sinergia tra le diverse realtà delle province di Agrigento e Caltanissetta, anche con lo svolgimento di iniziative socio-culturali che hanno acceso i riflettori sul territorio.

Dopo la visione di un documentario dedicato a Racalmuto e alla Fondazione Sciascia, la professoressa Marina Castiglione ha introdotto l’intervento di Gaspare Agnello che ha invece parlato di Antonio Russello, lo scrittore di Favara, contemporaneo di Sciascia, la cui opera letteraria inizia a diffondersi grazie alle attività del “Centro Studi Russello” e alla “Strada degli scrittori”.

Visita alla pinacoteca e ai “ritratti di scrittori” e poi tappa alla scuola elementare “Generale Macaluso” dove è possibile visitare l’aula scolastica del Maestro Leonardo Sciascia che ha insegnato a Racalmuto negli anni ’50. Ad accogliere il gruppo la docente Mariella Tirone dell’istituto comprensivo di Racalmuto, che ha portato i saluti della dirigente scolastica Carmela Campo.

Da Racalmuto a Favara, la patria di Russello, accompagnati dall’editore di “Medinova” Antonio Liotta, anche lui componente della “Strada degli scrittori”. Tappa fondementale la Farm Cultural Park. Ad Agrigento, infine, visita alla casa-museo “Luigi Pirandello”, in contrada Caos, luogo affascinante per gli studiosi e suggestivo: “campagna d’olivi saraceni affacciata agli orli d’un altipiano di argille azzurre sul mare africano”, scrisse Pirandello parlando del luogo natio.

“Le esperienze dirette sono sempre le più efficaci sul piano dell’apprendimento – ha detto Marina Castiglione – Ogni testo letterario da noi studiato sotto il profilo limguistico e filologico resta monco se non accompagnato dalla conoscenza dei testi originali, dei supporti materiali, della grafia degli autori che li hanno prodotti”. “Il centro della Sicilia – ha aggiunto – si candida ad essere un laboratorio vivente di relazioni tra voci letterarie e contesti narrati. Da qui è nata la proposta che vede un Corso di Linguistica a essere presente sulla Strada degli scrittori. Un importante sinergia tra università e territorio”.